Caldaie integrate a pannelli solari..... quello che poteva
sembrare qualcosa di futuristico è invece una realtà, anzi: è una soluzione tra
le più apprezzate e utilizzate.
Questa tipologia di caldaia ha riscosso l'approvazione di
tutti perchè garantisce un ottimo rendimento, una riduzione sulla bolletta e è
attenta a utilizzare la fonte di energia alternativa per eccellenza: la luce
del sole.
CALDAIA + PANNELLI SOLARI: GLI IMPIANTI “ IBRIDI ”
Questi impianto vengono chiamati “ibridi” proprio perchè
abbinano due impianti distinti: caldaia a condensazione e pannelli solari.
Vediamo nel dettaglio i singoli impianti.
•
caldaia a condensazione: una volta accesa, la fiamma scalda una serpentina in rame (chiamata
“scambiatore di calore”) che, come dice il nome, trasferisce il calore al fluido termo-vettore
che in questo caso è l'acqua che sarà impiegata nei termosifoni e quindi nel
riscaldamento vero e proprio della casa.. I fumi di scarico prodotti dalla
combustione non andranno persi (come succede per la caldaia tradizionale) ma
vengono sfruttati per recuperare ulteriore calore.
Il risparmio economico (ed
energetico) è sotto gli occhi di tutti: per raggiungere la temperatura
stabilita viene consumata una minor quantità di combustibile e niente viene
sprecato.
•
pannelli e solare termico: questo è un
dispositivo che converte la radiazione solare in energia termica e permette il
suo trasferimento, per esempio, verso un accumulatore termico per un uso successivo:
produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento degli ambienti.
(Attenzione! Non va confuso con il pannello fotovoltaico che
serve invece per la produzione di corrente elettrica!!!)
Un sistema solare termico è composto da:
un
pannello che riceve l'energia solare,
da uno scambiatore dove circola il fluido utilizzato per trasferirla al
serbatoio
il serbatoio utilizzato per immagazzinare l'energia accumulata.
Pompa di circolazione e centralina (solo
negli impianti a circolazione forzata)
Il sistema può avere due tipi di circolazione:
Naturale: il liquido vettore riscaldandosi nel pannello
solare si dilata e galleggiando si sposta, quindi nello scambiatore posto più
alto rispetto al pannello solare cede il suo calore all'acqua sanitaria del
secondario. Questa tipologia è più semplice di quella a circolazione forzata.
Forzata: la circolazione del liquido avviene con l'aiuto di
pompe solo quando nei pannelli il fluido vettore si trova ad una temperatura
più elevata rispetto a quella dell'acqua contenuta nei serbatoi di accumulo.
Per regolare la circolazione ci si avvale di sensori elettrici che confrontano
la temperatura del fluido vettore nel collettore con quella nel serbatoio di
accumulo
Dopo anni di ricerche e sperimentazioni sono stati ideati,
progettati, realizzati e commercializzati i sistemi termici che integrano
queste due tipologie d'impianto.
Utilizzare l'acqua calda per riscaldare gli ambienti dopo che
è stata preriscaldata dai pannelli solari e dopo dalla caldaia: un modo
intelligente per risparmiare sulla bolletta e utilizzare energie rinnovabili a
disposizione dell'umanità, il tutto riducendo l'inquinamento ambientale!
Qualora foste interessati ad avere maggiori informazioni, a
valutare l'ipotesi di installare uno di questi impianti rivolgetevi a personale
esperto qualificato, così da garantirvi un lavoro rapido, professionale e senza
spese eccessive!
0 commenti:
Posta un commento