giovedì 4 giugno 2020

Fai da te: Pulizia caldaie fai da te


La manutenzione della caldaia è un lavoro molto importante che deve essere svolto con la massima cura e soprattutto preparazione: infatti è opportuno che sia un tecnico specializzato della ditta di provenienza della caldaia stessa a prendersi cura di qualunque minimo guasto o problema che possiamo riscontrare con l'apparecchio.

Come Fare La Pulizia caldaie fai da te

Però anche noi possiamo dare una mano per poter tenere la caldaia in ordine e pulita, senza l'intervento che in questo caso verrebbe anche considerato inutile di un tecnico specializzato ( e sarebbe anche uno spreco di denaro). Chiaramente però un qualunque intervento personale non può e non deve sostituire l'intervento periodico di un tecnico, previsto anche dalla legge per controllare l'efficienza energetica (Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2014).



Se vogliamo prenderci cura della nostra caldaia utilizzando metodi fai da te, possiamo partire con la pulizia preliminare, che chiaramente serve a ripulire l'intero apparecchio dalla polvere che inevitabilmente si forma dalla combustione del gas, quindi possiamo iniziare con la pulizia del bruciatore e delle zone limitrofe. Se la caldaia che abbiamo è una caldaia a camera di combustione stagna, allora sarebbe meglio ripulire anche la griglia di ingresso dell'aria da quella che potrebbe essere polvere o qualunque altra cosa che possa ostruire l'apertura come delle foglie secche che sono volate. Se la caldaia non è a gas ma funziona attraverso un altro tipo di combustibile, bisogna fare particolarmente attenzione alla canna fumaria e quindi pulirla accuratamente.

Per poter fare questi semplici piccoli interventi di manutenzione della caldaia avremo bisogno di pochi attrezzi, come un cacciavite (principalmente per smontare e rimontare i pezzi esterni), un'aspirapolvere, una spazzola e uno scovolino o spazzola abrasiva, che serve a ripulire lo sporco più incrostato.

Chiaramente prima di poter mettere mano alla caldaia, questa deve essere spenta: il primo passo quindi è quello di spegnere, togliere la manopola di accensione e di regolazione della fiamma. Una volta fatte queste piccole mosse, bisognerà aprire il pannello per poter avere libero accesso alle parti interne della caldaia (solitamente il pannello si apre applicando una leggera pressione verso l'alto, ma questo varia di caldaia in caldaia).

Come detto in precedenza, bisognerà quindi iniziare dalla pulizia del bruciatore: munendoci quindi di un pennello o di una spazzola dovremo pulire le cellette e l'ugello della celletta del bruciatore; dopo aver spazzolato delicatamente queste determinate parti, sul pennello o sulla spazzola troveremo delle macchie di colore nero sulle setole allora potremmo essere certi di aver rimosso la sporcizia: questa infatti si presenterà di colore nero. Successivamente, per poter ripulire correttamente le cellette presenti nella gabbia del bruciatore, dovremo munirci di una bomboletta ad aria compressa e passarla sulle cellette con molta cura (se lo ritenete opportuno dopo potrete spolverarle ulteriormente con un pennello o una spazzola puliti, così da esser certi di aver completato l'opera).

Per poter pulire l'ugello invece, dovremmo utilizzare uno straccio che andremo a intingere leggermente nell'alcool, partendo dall'estremità di questo, dunque la sua parte in ceramica che sicuramente sarà sporca e nera. Chiaramente con il panno imbevuto d'alcool possiamo ripulire le pareti della gabbia interna della caldaia, ovviamente anche quelle saranno sporche di nero, polvere, fuliggine residua ed eventualmente anche calcare.

Dopo aver completato questi veloci passaggi, possiamo passare allo step successivo: rimontare la nostra caldaia e rimetterla in funzione. Dunque partiremo, come prima cosa, con il rimontare il pannello frontale di copertura e rimontare anche la manopola di accensione e quella di regolazione della fiamma. Successivamente, sarà necessario accendere la fiamma pilota (la fiamma iniziale che serve a innescare il bruciatore e quindi dare via a tutto il meccanismo di riscaldamento della caldaia); è necessario che questa fiamma rimanga accesa nel momento in cui diamo il comando, altrimenti potrebbe esserci qualche problema da dover controllare.

Una volta quindi accertatici che la fiamma pilota è accesa e non si spegne dopo un po', possiamo passare all'attivazione del bruciatore e quindi controllare se questo si attiva con la fiamma, e per fare ciò basterà aprire il rubinetto dell'acqua calda.
Un altro step che possiamo aggiungere nella manutenzione della nostra caldaia è il controllo dell'aria nei tubi, che non richiede molto tempo o sforzi: controllando i vari tubi e radiatori, possiamo svuotarli dall'aria in eccesso semplicemente aprendo la valvola di deflusso che permetterà all'aria di uscire. Dobbiamo fare particolare attenzione in questo procedimento e munirci di un pentolino o di un panno per quando uscirà l'acqua dalla valvola: ciò significherà che il tubo è stato totalmente svuotato dall'aria in più.

Controllate molto spesso le valvole automatiche di spurgo dell'aria, perché queste si bloccano molto facilmente, quindi è meglio tenerle sotto controllo per poterle eventualmente pulire personalmente o chiamare i tecnici.

LEGGI ANCHE: COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DEL GAS

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on Google+

Related : Fai da te: Pulizia caldaie fai da te

0 commenti:

Posta un commento