lunedì 28 settembre 2020

Migliori marche di caldaie del 2020

In periodo di ecobonus 100% e di incentivi al 65% a chi ne ha bisogno come a chi vuole vedere solo come approfittarne, comincia a suscitare interesse la caldaia. Oggi è obbligatorio installare una caldaia a condensazione se decidi di cambiarla. Non tutte le regioni hanno messo gli stessi paletti sul tipo di caldaia che si deve installare, così, prima di scegliere quale sia il modello più adatto, meglio informarsi sulle decisioni della propria regione. Una volta che hai le caratteristiche esatte, puoi scegliere la marca migliore di caldaia per il 2020 e tra queste scegliere il tipo specifico. 


Meglio allora conoscere un po' meglio le marche di caldaie in circolazione 

Caldaie Vaillant 

Vaillant ha una storia importante. Nasce in Germania nel 1874 come una bottega di tubi e vent'anni dopo inventa il primo sistema attraverso il quale l'acqua viene scaldata da una fiamma. Nel 1905 inventa lo scaldabagno e nel 1924 il riscaldamento centralizzato. Nel 1967 unisce caldaia da riscaldamento con scaldabagno in un unico apparecchio e nel 1970 apre filiali in altri Stati tra cui l'Italia. Nel 1997 introduce i sistemi solari termici e dal 2010 introduce un sistema ibrido basato su una pompa di calore, una caldaia a condensazione, un bollitore di acqua sanitaria e un sistema solare. Nel 2012 appare sul mercato con un prodotto più ridotto e maggiormente economico che ingloba solamente la pompa di calore con la caldaia a condensazione. Nel 2016 lancia il marchio Green IQ con il quale l'azienda si autoregolamenta e assegna questo marchio solamente ai suoi prodotti che rispettino sufficienti standard di ecosostenibilità. Tutta la sua storia la fa entrare di diritto nelle migliori marche di caldaie ma anche, più in generale, nelle migliori soluzioni di riscaldamento e di acqua calda sanitaria e anche di produzione di elettricità a fini domestici. 



Caldaie Riello 

Riello è nata da un'idea di un italiano subito dopo la prima guerra mondiale. Inizia producendo forni del pane utilizzando i bruciatori domestici da tempo già utilizzati negli USA. Nel 1938 comincia a produrre per il mercato del riscaldamento domestico e dal 1955 anche apparecchi per il condizionamento. Nella seconda metà degli anni Ottanta si espande all'estero, operazione appena successiva alla nascita del laboratorio per ricerca e sviluppo istituito a Verona. La grande espansione richiede un nuovo stabilimento per la produzione di caldaie settore in cui si concentra ormai l'attività della società e già dall'inizio degli anni Novanta gli studi si concentrano sulle caldaie con basso impatto inquinante. Negli anni dal 2000 al 2010 si moltiplicano gli sforzi in questa direzione e si converte lo stabilimento di Piombino Dese in caldaie con basse emissioni di CO2 e pannelli solari. Dal 2010 al 2020 si spinge verso le soluzioni ibride che integrano il mondo delle energie rinnovabili con il mondo tradizionale delle caldaie. La famiglia lascia la guida nel 2017 quando il 70% viene venduto a United Technologies Corporation, leader americano sotto il quale viene riunito anche il marchio Beretta. 

Caldaie Ariston 

Ariston è nota soprattutto per la produzione di elettrodomestici, ma ha una divisione specializzata in riscaldamento Ariston Thermo Group, diffuso in tutto il mondo. Ariston è stata fondata nel 1930 e nel 1960 comincia ad operare nel riscaldamento con lo scaldacqua elettrico. Nel 1980 continua il suo sviluppo iniziando la produzione di caldaie e nel 1990 comincia la sua espansione all'estero. Dal 2000 si introduce nel settore delle pompe di calore, sviluppandosi verso le energie rinnovabili. Dal 2018 entra in una nicchia molto specialistica nel settore: portare il riscaldamento ambientale e dell'acqua in luoghi dove è molto difficile arrivare a questo risultato per motivazioni ambientali. Tutta questa storia fa capire come questo sia il marchio giusto se si deve trovare una soluzione per una caldaia ottima per un luogo difficile. 

Caldaie Junkers Bosch 

Junkers è stata fondata alla fine del 1800 da un ingegnere che precedentemente lavorava nel comparto aeronautico che brevettò un sistema per la produzione di stufe da bagno a gas. Dopo la seconda guerra mondiale è stata acquistata da Bosch.Il motivo per cui è ancora oggi leader nelle caldaie a condensazione è che sono stati loro ad inventarle nel 1984! Per questo è rimasto con un grande vantaggio rispetto ai concorrenti. Nel 2001 inventa una caldaia che utilizza un generatore idrodinamico per l'accensione del bruciatore, sostituendo così l'energia elettrica nella caldaia. Nel 2007 invece introduce la commistione con l'energia solare. Fino al 2018 le caldaie erano marchiate Junkers mentre dal 2018 questo nome scompare e rimane solo il marchio Bosch, che diviene leader mondiale nella produzione di sistemi di riscaldamento. 

Caldaie Immergas

Immergas non ha una storia di brevetti innovativi oppure di nascita in tempi in cui la caldaia le persone comuni non sapevano nemmeno cosa fosse. È nata nel 1964 e continua nel pieno rispetto degli ultimi ritrovati tecnologici, con una cura estrema di ogni dettaglio che compone le loro caldaie. Continua a sviluppare sistemi ibridi per associare le loro migliori caldaie con l'energia solare e le pompe di calore. L'eccellenza di questa azienda sta nel suo progetto organizzativo attraverso cui curano la relazione con i professionisti che installano ed effettuano gli interventi nelle case e sulle caldaie dei clienti. Inoltre i centri di assistenza sono diffusi capillarmente e intervengono 7 giorni su 7 nel periodo invernale.

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on Google+

Related : Migliori marche di caldaie del 2020

0 commenti:

Posta un commento