Si avvicina l'inverno e per molti questo non vuol solo dire più tempo da trascorrere in casa e meno possibilità di stare all'aria aperta, ma anche l'incubo delle bollette che aumentano a causa del riscaldamento. La domanda è: come si può risparmiare sulla bolletta della caldaia?
Quesito molto corretto perché in larga parte dipende proprio dalla caldaia il consumo sia per il riscaldamento che per l'acqua calda. Risparmiare si può. Prima di andare a cronometrare il tempo trascorso da ogni componente della famiglia con il rubinetto aperto, è opportuno vedere se ci sono degli altri accorgimenti che possono aiutare allo scopo. La prima cosa da fare è guardare la caldaia proprio con l'obiettivo del risparmio. Occorre considerare quanti anni ha e che tecnologia utilizza.
Se si tratta di un modello a camera aperta, si può già avere un vantaggio con l'installazione di una caldaia a condensazione che permette di avere lo stesso risultato rendendo di più.In tema di risparmio, poi, dà diritto al risparmio fiscale del 65% grazie agli incentivi statali. Oggi c'è la possibilità di usufruire del bonus 110% del decreto rilancio, a condizione però di aumentare l'efficienza energetica dell'immobile di almeno due classi. Questo risultato difficilmente si raggiunge solamente con la sostituzione della caldaia, ma occorre effettuare anche altre migliorie che possono proprio far risparmiare ulteriormente sulla bolletta della caldaia .
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Così, dopo aver esaminato la caldaia, è ora di guardare gli infissi e magari di decidere di cambiarli mettendo il doppio o il triplo vetro per evitare dispersioni. Se d'inverno, passando accanto alle finestre, si sente che la temperatura è sensibilmente inferiore rispetto a quella del resto della stanza, probabilmente delle migliorie possono essere apportate. Per chi ha una casa singola si può esaminare e coibentare anche il tetto, cosa che oltre a determinare il risparmio energetico in modo notevole, aiuta anche a tener fuori l'umidità e a santificare l'ambiente.
Questi sono i grossi accorgimenti che si possono applicare e che consentono un risparmio notevole oggi a costo zero. Può darsi che per varie ragioni non si riesca ad andare in questa direzione. Si può, comunque, provvedere ad isolare le finestre con paraspifferi adesivi e a controllare le fessure e stuccarle o siliconarle.
Un vantaggio si può avere anche utilizzando un termostato che fa avviare la caldaia all'orario impostato e solo se la temperatura lo richiede. In linea di massima sarà meglio per risparmiare sulle bollette che la caldaia sia spenta di notte e durante gli orari in cui si è assenti da casa, ma questo non è sempre vero. Infatti, in caso di temperature rigide è meglio mantenere costante la temperatura notte e giorno che non cominciare a scaldare nuovamente da capo ogni otto ore. Inoltre, in questo modo si evitano i rischi di far gelare le tubazioni in caso di temperature inferiori allo zero.
Qualunque sia la strategia che si adotterà, è meglio non esagerare con il caldo in casa, ma vestirsi in modo più pesante e limitarsi a 18-20 gradi all'interno dell'abitazione. Se ci sono delle stanze che non vengono utilizzate, occorre avere cura di chiudere le valvole dei termosifoni di queste camere. Può essere utile, anche se non obbligatorio se non si vive in condominio, l'utilizzo di valvole termostatiche che rilevano la temperatura del singolo termosifone e permettono di regolarla in base alla selezione fatta che può essere differenziata da un calorifero all'altro.
Altra semplice idea è quella di isolare il muro dietro al termosifone con un foglio adesivo coibentante per evitare dispersioni all'esterno. Il risparmio passa poi dall'utilizzo dell'acqua calda per uso sanitario che viene generata sempre dalla caldaia. Sul consumo di questa ci si può fare un'idea precisa durante i mesi in cui il riscaldamento è spento.
Se sembrano esagerati meglio intervenire con un riduttore di flusso da applicare alla doccia ma anche in cucina. Se si lavano i piatti a mano è meglio predisporre una delle due vasche del lavabo con il tappo e preparare acqua addizionata con il detersivo piuttosto che tenere il rubinetto aperto per lavare e sciacquare i piatti uno alla volta. Se il lavabo ha solo una vasca si può rimediare facilmente con l'utilizzo di una bacinella. Allo stesso modo, occorre ricordarsi di chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si insapona sotto la doccia e non utilizzare questa come un sistema di rilassamento con enormi durate delle docce.
Confrontare le offerte dei diversi distributori di gas è un compito da non trascurare se si vuole risparmiare sulle bollette della caldaia. Per accaparrarsi il cliente le compagnie applicano tariffe che non sempre proseguono nel tempo. Per questo una volta all'anno è meglio fare un confronto delle condizioni applicate e cercare di trovare la soluzione più economica. Applicando tutto questo sì può risparmiare in modo sostanziale sulle bollette della caldaia
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